Il ristorante

Il ristorante

Chef Simone Di Silvestro

Il ristorante Pantalin è uno dei più storici e conosciuti ristoranti dell'entroterra marchigiano che si porta con sé non solo il retaggio delle ricette e dei profumi tipici del luogo, ma anche una porzione di vita che gli abitanti di questo territorio ricordano con nostalgia. Pantalin prima della guerra, era un posto di bivacco per i carretti che transitavano per il paese, divenuto negli anni a seguire trattoria per offrire ristoro a tutti i viandanti che percorrevano la strada Flaminia.

Quando nel 2005 la sede dello storico "Ristorante Pantalin" viene demolita, lo chef Simone Di Silvestro - che nel 1994 ne aveva rilevato la gestione - trasferisce l'attività da Carrara a Calcinelli di Saltara (PU) nei pressi della zona laghi, costruendo ex-novo una cascina rustica con la precisa idea di trasferire non solo i fornelli, ma anche e soprattutto le suggestioni legate a questo nome; la riconosciuta professionalità acquisita in 30 anni di esperienza, la genuina cordialità e l'apprezzata disponibilità di tutta la famiglia hanno fatto il resto. 
 
Le ghiotte e appetitose ricette proposte, sono quelle della tradizione marchigiana, legate - senza eccezioni - ai prodotti del generoso territorio e rivisitate da una dosata creatività rispettosa degli antichi sapori per un impiego più accorto e salutare dei grassi che meglio si accordano con le esigenze nutrizionali e con i ritmi della vita attuale.

Il menù è soggetto a variazioni legate alla stagionalità, alla qualità ed alla freschezza degli ingredienti (persino le erbe aromatiche utilizzate nella cucina locale come, ad esempio, il finocchio selvatico, l'alloro e la salvia, vengono raccolte nell'orto coltivato all'esterno del ristorante).

Non possono però mancare passatelli con fonduta e tartufo nero o bianco a seconda della stagione, batòc (una pasta tipica delle Marche, fatta con farina di semola e acqua, il cui aspetto ricorda la tagliatella, ma preparata senza uova e un po' più spessa) con fave,piselli e guanciale di maiale, coniglio in porchetta, tagliata di controfiletto con sale grosso e rosmarino oppure all'aceto balsamico e fegatelli di maiale alla griglia e sempre alla griglia,costine,salsicce,arrosticini di Pecora agnello,l'Anatra all'arancia e molto importante il nostro PANE FATTO IN CASA.

Altri invitanti piatti da gustare sono: la coppa di testa di maiale con formaggio fresco e olive marinate, la cacciagione, i fegatini d'agnello in umido e la trippa (su prenotazione) per i più golosi, serviti con patate al forno (cucinate con aglio, rosmarino e pangrattato per formare quella dorata crosticina), cipolla fritta o verdure fresche di stagione. Difficile poi rinunciare alle crostate fatte in casa, al semifreddo allo zabaione o alla zuppa inglese.

La cantina offre una selezione di vini nazionali, per lo più locali: Sangiovese, Verdicchio, Bianchello del Metauro, Lacrima di Morro D'Alba,senza disdegnare Brunello,Barolo ecc.

La calda accoglienza di un ambiente confortevole, l'atmosfera familiare, il sorriso e la cortesia dello staff rendono ancora più piacevole la sosta al Ristorante Pantalin, il cui efficiente servizio non trascura le esigenze del frequentatore che, dovendo riprendere il proprio lavoro dopo la pausa-pranzo, ha una ridotta disponibilità di tempo.

La cucina è aperta dalle 12 alle 15 dal lunedì al venerdì, il venerdì e il sabato è aperto anche a cena , con la possibilità di avere un tavolo riservato con prenotazione anche quando il locale è chiuso (cioè la domenica a pranzo che, tra l'altro, in inverno è quasi sempre aperto  e le sere dei giorni feriali): occasione ideale, quindi, per cene private, aziendali, feste di compleanno, buffets e banchetti.